Matteo Salvini minaccia di scatenare il suo popolo: “Sento che migliaia di persone sono pronte, in caso di un folle governo Pd-5Stelle, a scendere in piazza. Altro che consultare i militanti piddini e grillini in rete, la Lega è pronta a mobilitare milioni di italiani se il voto non sará rispettato. Il Pd ha già fatto troppi danni agli italiani in tutti questi anni di malgoverno”. Il leader della Lega fa il duro. Sente che da qui a poche ore strapperà la seconda Regione in una settimana dalle mani del Pd. Dopo la vittoria in Molise, il centrodestra è favorito anche in Friuli dove finora ha governato la vice segretaria dem Deborah Serracchiani. Allora il “capitano” vuole forzare la mano al Quirinale. Sergio Mattarella, dopo il tentativo infruttuoso di affidare l’esecutivo nelle mani di un esponente di centrodestra con il sostegno dei Cinquestelle, sta sondando la stessa strada a sinistra. Ma per Salvini questo è inaccettabile. Perché affidare il governo a due partiti che hanno perso le elezioni, domanda. Allora Matteo aspetta il risultato friulano per scatenare l’inferno. “Scegliendo Fedriga”, ha detto facendo l’ultimo appello al voto, “si dà un bel segnale anche a Roma, ai signori che dormono e amoreggiano, fregandosene del voto degli italiani”. Parole arrivate poco prima dell’abbraccio con Silvio Berlusconi all’Harry’s bar di Trieste. Carineria con cui i due hanno smorzato le polemiche degli ultimi giorni. Il centrodestra è unito, ha assicurato Berlusconi. “Nonostante tutte le notizie false fatte circolare, la coalizione di centrodestra è solida e in salute”, ha affermato il presidente di Forza Italia al Tg1, “l’unica soluzione che vediamo per dare seguito alle passate elezioni è un governo di centrodestra che si presenti in Parlamento con progetti concreti”. Mariastella Gelmini, capogruppo di FI, con un intervento su Facebook conferma che “dopo il Molise, il centrodestra unito ha la grande occasione di riconquistare anche il Friuli Venezia Giulia”. Un risultato, sottolinea, “di cui si dovrà tener conto nei prossimi giorni per la formazione del futuro governo”. Anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi si è spesa per sostenere la campagna elettorale di Fedriga in Friuli, si rivolge al Quirinale in attesa di conoscere il risultato del voto: “Dopo il probabile fallimento del contratto dei perdenti tra M5s e Partito democratico, Mattarella dia senza indugi l’incarico al centrodestra, che ha vinto le elezioni, in modo che possa presentarsi in Parlamento a chiedere la fiducia su pochi e chiari punti programmatici. È da sempre la posizione di Fratelli d’Italia ed è l’unica rispettosa della sovranità popolare”, conclude.
Dal Colle, tuttavia, arrivano segnali negativi. L’occasione al centrodestra è stata già data. E non l’ha saputa cogliere. La piazza minacciata da Salvini non cambia la situazione. Irrita, non spaventa Sergio Mattarella. Se dovesse fallire il tentativo giallo-rosso, il prossimo step potrebbe essere un mandato a un governo tecnico (guidato da una figura di garanzia come per esempio il presidente della Consulta Giorgio Lattanzi) che vari la manovra finanziaria mentre il Parlamento provvederà a modificare la legge elettorale. Solo dopo si potrà tornare al voto.