Tra gli effetti della riabilitazione c’è anche il diritto, per Silvio Berlusconi, a riavere il vitalizio da ex parlamentare. L’assegno gli era stato sospeso con la delibera 131 dell’ufficio di presidenza di Montecitorio, datata luglio 2015. In quella sede si decise di togliere la pensione agli onorevoli considerati “indegni” a seguito di sentenza definitiva. Lo stesso regolamento precisa che il diritto al vitalizio non è cancellato, ma sospeso. E ricomincia in seguito alla riabilitazione. Non che al Cavaliere sia mancato il pane a tavola in questi tre anni. Per lui vale più la soddisfazione morale. Il vitalizio di Silvio è di circa 8mila euro lordi. Riceverà anche arretrati per 272mila euro. Destinerà tutto in beneficienza, fa già sapere lui.
Come funziona il sistema dei vitalizi e come il Movimento 5 Stelle vuole provare a tagliarli. (leggi qui). E Forza Italia propone la sua controriforma (leggi qui)